Nel 2011 entrammo nella palestra Popolare di colle salario dove proponemmo il nostro primo progetto di offrire un luogo dedicato alla pratica del Parkour/Add, facilmente accessibile aperto a chiunque avesse avuto la curiosità di affacciarsi alla disciplina.
Negli anni grazie inizialmente ai nostri sforzi e sacrifici personali, e successivamente grazie al contributo di qualsiasi genere da parte di tutti coloro che lo hanno attraversato lasciando in eredità un luogo nato dal basso all’estrema periferia Nord-Est di Roma.
Riqualificando uno spazio all’interno dell’occupazione abitativa di Largo Monte San Giusto.
Il Parkour e la sua funzione sociale
La pratica del Parkour in quegli anni ha coinciso e plasmato l’idea di rivendicare la funzione sociale che il parkour/add può ricoprire.
Offrendo alla cittadinanza un nuovo rapporto possibile con l’ambiente urbano, attraversato e riportato a misura d’uomo grazie ad una pratica motoria, riqualificando intere aree urbane altrimenti lasciate all’abbandono e al degrado. L’aspetto non agonistico che incide moltissimo nell’avvicinare chi non si è mai ritrovato nella pratica sportiva agonistica offrendo uno strumento pedagogico importante per lo sviluppo dei più piccoli e uno strumento di indagine per gli adulti .
Negli anni in cui è nato il progetto il nostro quadrante di Roma, il nostro quartiere fu invaso da 6 milioni di metri cubi di cemento. La sensibilità al tema della sostenibilità in quella generazione era già molto alta e fu immediato e naturale per noi unire la pratica del Parkour/Add con il suo valore rivoluzionario in senso di di fruibilità e vivibilità dell’ambiente urbano.
Questi valori ci hanno portato ad offrire per anni servizi e strutture con enormi sacrifici, lavoro, senso di comunità tra di noi, investimenti, e tantissima passione per quello che abbiamo iniziato in quello spazio che abbiamo trasformato e poi deciso di abbandonare per salvaguardare il progetto stesso, proseguendo la nostra missione altrove negli anni. La nostra scelta di chiudere quello spazio non è stata rispettata e cosi riaperto.
Fraintendendo la nostra volontà di sottrarre ad un certo ambiente la stessa pratica del Parkour/add e nel rispetto delle decine di persone che costruirono il Park.
Video reel realizzato da Commando Creativo
“
La volontà di costruire il primo parkour park popolare di Roma nasce per offrire uno spazio facilmente accessibile e adatto per avviccinare in sicurezza la disciplina e la pratica sportiva e promuovere socialità sane, all' estrema periferia nord-est della città nel territorio che viviamo ogni giorno la quale è sprovvista di qualsiasi spazio dedicato e adatto a coltivare le nostre passioni.
i ragazzi e le ragazze del park Tweet